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Il telelavoro e l’isolamento hanno fatto registrare un aumento delle dirette tramite smartphone e social del 1000%.
Questo ad indicare come la maggior parte di noi stia trascorrendo questa quarantena da Coronavirus “attaccata” allo smartphone o al computer.
Da tempo siamo stati messi in guardia da quello che viene definito il “digital aging” ad indicare una serie di malesseri, più o meno evidenti, legati all’utilizzo proprio di devices elettronici a corto, medio e lungo termine. Parliamo di postura, con collo e spalle a farne le spese, pollici dolenti, insonnia, mal di testa, stanchezza, irritazione degli occhi!
Se da un lato computer e smartphone hanno prodotto notevoli vantaggi, dallo smartworking alla vicinanza virtuale agli affetti, dall’altro lato ci hanno messo di fronte a nuovi invisibili pericoli: primo fra tutti l’emissione della LUCE BLU.

Ma che cos’è la luce Blu?
La luce blu è una forma di radiazione elettromagnetica del visibile. Questa particolare radiazione viene emessa in maniera più o meno evidente da tutte le fonti luminose, sebbene le fonti di Luce “fredda”, come la luce a LED, siano quelle in assoluto più produttrici di tale spettro luminoso. I LED sono stati largamente utilizzati per i fari delle automobili e per i display di TV, PC e smartphone perché fonte di maggior risoluzione e nitidezza dei colori rispetto alle precedenti tecnologie.
La luce blu penetra il cristallino e raggiunge la retina, danneggiandola.
La diffusione di questi devices (PC, TV, tablet e smartphone) ha provocato un aumento notevole dell’esposizione a queste fonti di luce dannose soprattutto nelle nuove generazioni, per tutti coloro che utilizzano un computer quotidianamente per molte ore, per i bambini, la cui esposizione alla luce blu è sempre più precoce.

Gli effetti di una sovraesposizione possono essere suddivisi nel breve e medio/lungo termine.
Dopo un’esposizione di 6-8 ore nel 90% delle persone può comparire:
• Rossore ed occhi irritati
• Secchezza degli occhi: si riduce l’ammiccamento con conseguente minor lacrimazione e lubrificazione
• Astenopia: stanchezza visiva da eccessiva esposizione a luce blu
• Mal di testa
• Insonnia
Nel lungo periodo, invece, la luce Blu può provocare una riduzione della densità del pigmento maculare, fattore di rischio della maculopatia. Quest’ultima è una malattia spesso legata all’invecchiamento, ma non solo, che colpisce la macula. Questa è la zona nell’occhio che si trova al centro della retina e la cui funzione è la visione distinta centrale. Caratteristica della maculopatia è la perdita progressiva della visione centrale, che limita la funzione visiva di chi ne è colpito.

Per ridurre tali effetti negativi dovremmo, in prima battuta, cercare di ridurre il tempo di esposizione alle fonti di luce blu emesse dai dispositivi; si consiglia di fare una pausa di 20 minuti ogni ora di lavoro di fronte al monitor. Esiste, però, una soluzione anche per chi, per esigenze varie, dal pc proprio non si può staccare:si trovano in commercio delle pellicole protettive da applicare sullo schermo di computer e smartphone che aiutano a schermare selettivamente tali lunghezze d’onda luminose dannose per i nostri occhi.

Presso la Farmacia Roggia puoi trovare le pellicole protettive della linea Pixel Kure :
Pellicola protettiva smartphone iPhone 6, 6s, 7
Pellicola protettiva tablet iPAD AIR/AIR2
Pellicola protettiva monitor 21,5″ , Pellicola protettiva monitor 15,6″
Tutto questo può essere prenotato tramite il nostro sito internet, presso la nostra linea telefonica, anche tramite whatsapp, oppure direttamente nella nostra farmacia.

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Cosa aspetti… PROTEGGI I TUOI OCCHI E QUELLI DEI TUOI BAMBINI!!!