ANALISI

Analisi da sangue, saliva, urine, feci e capello; effettuate con apparecchiature POC (Point of care) ospedaliere direttamente in farmacia, oppure tramite appoggio a laboratori esterni quali Natrix e Poliambulanza.

INTOLLERANZE ALIMENTARI

Questa analisi  permette di indagare sull’intolleranza, su vostra richiesta, a 46, 92 e 184 alimenti, oppure nella versione 92 alimenti L.O.V. (Latto-Ovo-Vegetariano), attraverso la metodica ELISA, procedura analitica affidabile e standardizzata.

Permette di individuare quali proteine alimentari vengono contrastate dall’organismo con reazioni avverse.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE.

Viene effettuato SENZA DIGIUNO: può essere effettuato 7 giorni su 7.

PROFILO ORMONALE SPORT

Cos’è il Profilo Ormonale Sport?

L’esercizio fisico determina una serie di profonde modificazioni dell’assetto ormonale che dipendono dall’entità dello sforzo, dalla sua durata e dai tempi di recupero tra le sedute di allenamento.

Si assiste perciò ad una certa variabilità della risposta ormonale, indotta anche dallo stato di forma  dell’individuo.

Questo profilo valuta gli effetti anabolici o catabolici che si instaurano in funzione di un dato protocollo di allenamento, nonché permette di valutare lo stato di forma dell’atleta.

Il Profilo Ormonale Sport in particolare quindi valuta:

  • Cortisolo basale, dopo 30 e 150 minuti dall’allenamento
  • Testosterone basale dopo 30 e 150 minuti dall’allenamento
  • DHEA

Chi dovrebbe fare il profilo ormonale sport?

Il Profilo Ormonale Sport è rivolto a coloro che praticano sport a livello amatoriale, professionale o agonistico, in particolare per non incorrere o monitorare una fase di overtraining. È anche consigliato in caso di: affaticamento, difficoltà ad affrontare sedute di  allenamento, tempi di recupero prolungati, sbalzi di umore, ciclo mestruale irregolare.

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di saliva.
Preparazione all’esame: riempire le provette salivari negli orari indicati, avendo cura di non mangiare, bere o lavarsi i denti nelle due ore precedenti alla raccolta del campione.

E una volta eseguito l’esame?

Un protocollo dietetico mirato in associazione ad una terapia farmacologica, se necessaria e se indicata dal proprio medico specialista, risulta essere un trattamento efficace per riequilibrare la secrezione ormonale in modo da alleviare o migliorare i sintomi correlati.

RAST TEST PER LE ALLERGIE ALIMENTARI E RESPIRATORIE

Questa analisi permette l’individuazione di allergeni, inalanti e alimentari, attraverso test semi-quantitativi in vitro (RAST test) che permettono di rilevare nel sangue la presenza di anticorpi di classe IgE, specifici per ogni singolo allergene (IgE), utili per lo screening di allergie alimentari e respiratorie.

Ci sono 6 specifiche pannellature.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE.

Viene effettuato SENZA DIGIUNO:  può essere effettuato 7 giorni su 7.

TEST CELIACHIA E SENSIBILITA’ AL GLUTINE

Questa analisi determina la presenza di marcatori di sensibilità al glutine e consente di individuare con elevata sensibilità e specificità la possibile positività alla celiachia.

L’analisi viene svolta attraverso il dosaggio degli Anticorpi Anti-Transglutaminasi Tissutale e degli Anticorpi Anti-Gliadina deamidata su un campione di sangue, IgA totali, IgA o IgG Anti-Transglutaminasi per escludere la possibile diagnosi di celiachia; mentre IgA e IgG Anti-Gliadina per confermare la possibile sensibilità al glutine.

Questo test è in grado di valutare anche la sensibilità al glutine, una patologia che riguarda persone che soffrono di disturbi intestinali ed extra-intestinali legati all’assunzione di glutine, ma che non sono né celiaci né allergici al frumento. Inoltre permette di definire la forma silente e la forma potenziale della celiachia.

E’ importante sottoporsi al test in una fase in cui si continua a consumare alimenti contenenti glutine.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, nelle prime ore del mattino

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore: test effettuato dal LUNEDI al GIOVEDI

TEST PROFILO LIPIDOMICO

Questa analisi misura la distribuzione percentuale e il rapporto degli acidi grassi, costituenti fondamentali delle membrane cellulari, della membrana eritrocitaria.

E’ un’analisi fondamentale volta a capire lo stato di salute generale delle cellule e quindi dell’intero organismo.

Sarà possibile, cosi, valutare lo stato infiammatorio dell’organismo per gestire al meglio eventuali integrazioni con supplementi nutrizionali.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE. Vengono valutati GLI ACIDI GRASSI DI MEMBRANA ERITROCITARIA E RELATIVI INDICI E RAPPORTI.

Viene effettuato SENZA DIGIUNO:  può essere effettuato dal LUNEDI al MERCOLEDì.

PROFILO METABOLICO

Questo test valuta, mediante l’analisi di marcatori di biochimica classica associati al dosaggio di due ormoni strettamente correlati al tessuto adiposo, la presenza di eventuali danni indotti da alterazioni del metabolismo.

Si consiglia questo test a persone che soffrono di sindrome metabolica poichè spesso non presentano disturbi, salvo poi subire la comparsa improvvisa di uno o più sintomi debilitanti o incorrere in ictus e infarti senza avvisaglie.

I parametri testati sono: LEPTINA; ADIPONECTINA; TRIGLICERIDI; INSULINA; INDICE HOMA; COLESTEROLO TOTALE; GLICEMIA; AST/ALT/GGT.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, nelle prime ore del mattino

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore: test effettuato dal LUNEDI al MERCOLEDI’

TEST VITAMINA D

La vitamina D è una vitamina liposolubile e può essere acquisita con l’alimentazione ma anche sintetizzata direttamente dall’organismo mediante l’esposizione alla luce solare.

Fa parte di quel gruppo di sostanze nutritive che sostengono la crescita e la salute delle ossa, infatti la sua funzione è soprattutto quella di regolatore del metabolismo del calcio e per questo è utile nell’azione di calcificazione delle ossa.

Inoltre La vitamina D contribuisce i a mantenere nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue.

Test Vitamina D: a cosa serve e cosa valuta?

Il Vita D check (test vitamina D) è stato sviluppato proprio per permettere di misurare esattamente i livelli sierici di questa importantissima vitamina, in modo tale da valutare eventuali carenze che potrebbero contribuire all’insorgenza di diverse problematiche.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE.

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore, 7 GIORNI SU 7

TEST VITAMINE E MINERALI

PARAMETRI VALUTATI: VITAMINA A, E, D; SODIO; CLORO; CALCIO; FOSFORO; FERRO; MAGNESIO.

micronutrienti sono sostanze essenziali che nella maggior parte dei casi il corpo non riesce a produrre, ma di cui ha bisogno per tutti i processi metabolici.

È sempre vero che una dieta varia assicuri un giusto apporto di micronutrienti, evitando la carenza di vitamine?

La risposta non è così scontata, perché la raffinazione e produzione industriale dei cibi li depriva delle concentrazioni di micronutrienti necessari a garantire la salute. A tutto questo va aggiunto che alcune affezioni morbose molto diffuse nel mondo Occidentale, come ad esempio intolleranze alimentari (al lattosio, celiachia, al nichel), oppure malattie infiammatorie dell’intestino come colite ulcerosa e morbo di Crohn, possono ulteriormente ridurne l’assorbimento.

Secondo molti autori, tra cui Bruce Ames, nel mondo Occidentale viviamo in una condizione di carenza cronica di vitamine e minerali, carenza che non è sufficiente a procurare una vera e propria avitaminosi, ma che incide negativamente sul nostro metabolismo e sulla funzionalità enzimatica.

Questa carenza di vitamine potrebbe essere uno dei fattori alla base delle patologie cronico-degenerative così tristemente frequenti nei paesi sviluppati, come ad esempio malattie a carico del tessuto osseo e anemia sideropenica.

Il Vitamineral Profile è stato sviluppato proprio per permettere di misurare esattamente i livelli sierici delle vitamine A, E, De di alcuni minerali, in modo tale da valutare eventuali carenze che potrebbero portare ad un cattivo funzionamento dell’intero organismo.

Chi lo dovrebbe fare?

Il Vitamineral Profile è consigliato a tutti, per valutare il benessere e lo stato di salute e per prevenire numerose patologie, ma soprattutto lo consigliamo in caso di:

  • Gravidanza
  • Bambini in età dello sviluppo
  • Pazienti con affezioni morbose a carico dell’intestino, come ad esempio celiachia, colite ulcerosa e morbo di Crohn
  • Persone sottoposte a lunghi periodi di stress psicofisico
  • Persone con problemi di concentrazione e stanchezza
  • Sportivi

Preparazione all’esame: digiuno nelle precedenti 8 ore.

DISBIOSI INTESTINALE

Rileva la presenza nelle urine di due metaboliti del triptofano, denominati Indicano e Scatolo, che permettono di verificare l’eventuale presenza di alterazioni a carico della flora batterica intestinale.

A livello del tratto gastro intestinale è presente un vero e proprio organo, il Microbiota, costituito da quantità di mirco-organismi che costituiscono la flora batterica. La tipologia ed il numero di batteri intestinali contribuiscono a determinare lo stato di benessere o malessere dell’apparato digerente e dell’intero organismo.

La disbiosi intestinale è un’alterazione degli equilibri del microbiota, che comporta un insieme di sintomi e disturbi dell’apparato gastrointestinale, in grado di avere conseguenze anche su organi ed apparati distanti dall’intestino.

Chi lo dovrebbe fare?

La disbiosi intestinale si può manifestare con un ampio ventaglio di sintomi.
Ti consigliamo questo test se hai riscontrato:

  • Cattiva digestione con conseguenti alterazioni del transito intestinale (stitichezza o diarree frequenti, meteorismo, colon irritabile, irregolarità intestinale);
  • Senso di gonfiore e tensione addominale, con dolore, flatulenza, indisposizione e malessere generale;
  • Alitosi e difficoltà digestive;
  • Aumentata suscettibilità alle infezioni dovuta ad una diminuzione delle difese immunitarie;
  • Aumentata probabilità di micosi nell’intestino (candidosi), di vaginiti e cistiti nella donna;
  • Disturbi di carattere generale: nervosismo, ansia, disturbi del sonno, stanchezza, astenia e cambiamenti dell’umore.

Ti consigliamo inoltre di fare questo test:

  • Prima di iniziare un trattamento a base di fermenti lattici, per scegliere il probiotico e il prebiotico più adatto sulla base del risultato del test;
  • Dopo un trattamento a base di fermenti lattici, per valutare la buona riuscita del trattamento.

Preparazione all’esame: raccogliere i campioni a distanza di almeno 7 giorni dall’ultima terapia antibiotica o probiotica. Le urine devono essere le prime del mattino. Non è opportuno raccogliere i campioni durante il flusso mestruale, ne se il paziente presenta sangue nelle urine.

In caso di disbiosi intestinale, i risultati dovrebbero sempre essere seguiti da un’attenta anamnesi sulla storia clinica della persona e da test aggiuntivi per la valutazione dell’eziologia della sintomatologia.

Un’alimentazione corretta permette il miglioramento della sintomatologia ed un riequilibrio della flora batterica intestinale per riportarla ad uno stato di eubiosi.

Sia per la prevenzione sia per il miglioramento del benessere intestinale è di fondamentale importanza:

  • Mantenere un sano e corretto stile alimentare andando a correggere le cattive abitudini che sono causa dell’insorgenza e del perpetuarsi dei problemi;
  • Mantenere attiva ed equilibrata la flora batterica intestinale, andando a integrare l’alimentazione con probiotici, prebiotici e fitoterapici in grado di migliorare lo stato della flora batterica intestinale;
  • Mantenere libero il tratto intestinale, andando a favorire un corretto transito intestinale e limitando l’accumulo di scorie.

PROFILO COMPLETO DEL BENESSERE INTESTINALE

L’Inflora Scan (Check Up Intestino completo) è il nostro test completo per il benessere intestinale.
disturbi intestinali sono attualmente un problema sociale che interessa più del 70% della popolazione.
L’alimentazione moderna favorisce gli squilibri e le infiammazioni a danno del benessere intestinale perché è caratterizzata da un consumo eccessivo di carboidrati raffinati, a discapito di alimenti ricchi di fibre. Inoltre, con il costante aumento dei consumi di cibi confezionati e prodotti raffinati industriali, la situazione non può che peggiorare.

Anche lo stile di vita, con pasti spesso consumati velocemente, in maniera irregolare mentre si è alle prese con i problemi di tutti i giorni può influire in modo significativo sul nostro benessere intestinale.
L’Inflora Scan di NatrixLab è un test completo per la valutazione del microbiota, dello stato infiammatorio dell’intestino, delle capacità digestive e della permeabilità intestinale.

È possibile richiedere il Check up Intestino completo oppure alcuni dei parametri specifici, ovvero:

  • Dysbio check: valutazione dell’equilibrio del microbiota intestinale tramite l’analisi di metaboliti prodotti dalla flora batterica: indicano e scatolo su campione di urine.
  • Pro-flora check: analisi microbiologica per l’identificazione di microrganismi che costituiscono la flora batterica residente nell’intestino.
    Valutazione di Lattobacillus sppBifidobacterium sppEscherichia coli, Enterococcus spp, Gruppo PMP (Proteus sppMorganella sppProvidencia spp), Streptococcus spp, Gruppo KES (Klebsiella sppEnterobacter sppSerratia spp), Candide (Albicans, Krusei, Tropicalis, Parapsilosis, Lusitaniae, Glabrata) su campione di feci.
  • Parasitology check: analisi microbiologica per l’identificazione di alcune principali specie parassitarie che si trovano nell’intestino.
    La presenza di parassiti intestinali impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti e il corretto smaltimento delle tossine.
  • Inflammation check: valutazione di calprotectina fecale; una significativa presenza viene riscontrata nei soggetti colpiti da patologie infiammatorie croniche.
  • Permeability check: valutazione di zonulina su campione di feci. Una corretta permeabilità intestinale previene l’insorgenza di intolleranze alimentari e carenze nutrizionali. La permeabilità intestinale è compromessa nei soggetti con infiammazioni intestinali.
  • Digestion check: in caso di disbiosi, intolleranze alimentari e infiammazioni intestinali, il nostro apparato digerente, in particolare l’intestino, non è in grado di metabolizzare al meglio gli alimenti. Il Digestion check permette di testare i prodotti della digestione ed assorbimento intestinale, l’elastasi pancreatica, esame completo feci, sangue occulto.

Chi lo dovrebbe fare?

La sintomatologia riconducibile a un rischio per il benessere intestinale è molto varia, e spesso le persone combattono una vita intera per capire quale sia la causa prima del proprio malessere.
Ti consigliamo questo test, che è uno screening completo dello stato di benessere del tuo intestino, se hai riscontrato uno o più di questi sintomi:

  • Presenza di intolleranze o allergie alimentari
  • Diarrea o stipsi, o irregolarità intestinale
  • Colon irritabile e patologie croniche intestinali (Morbo di Chron, rettocolite ulcerosa, ecc…)
  • Gonfiori, tensioni e crampi addominali
  • Flatulenza e aerofagia
  • Infezioni genitali ricorrenti (candidosi, cistiti)
  • Malassorbimento dei nutrienti
  • Difficoltà digestive, alitosi
  • Ritmi frenetici e stili di vita stressanti
  • Dieta sbilanciata, poco varia, ricca di cibi raffinati e grassi e povera di fibre
  • Mal di testa ed emicrania
  • Stanchezza cronica, astenia, difficoltà di concentrazione
  • Stati di ansia e sbalzi di umore
  • Problemi dermatologici
  • Indebolimento del sistema immunitario
  • Terapia antibiotica/farmacologica

Il Check up Intestino completo viene effettuato mediante analisi su un campione di feci e urine.

Preparazione all’esame: raccogliere i campioni a distanza di almeno 7 giorni dall’ultima terapia antibiotica o probiotica. Raccogliere le prime urine del mattino. Non è opportuno raccogliere i campioni durante il flusso mestruale, ne se il paziente soffre di emorroidi sanguinanti in fase attiva e/o presenta sangue nelle urine.

Il referto del Check up Intestino, oltre ai risultati analitici, presenta l’interpretazione medica fatta dal team di specialisti NatrixLab. Ti verrà rilasciato un protocollo da seguire con consigli alimentari e di integrazione per poter recuperare gli squilibri.

Ricorda che l’alimentazione è la prima arma in tuo possesso per il miglioramento dello stato di salute.

Sia per la prevenzione sia per il miglioramento del benessere intestinale è di fondamentale importanza:

  • Mantenere un sano e corretto stile alimentare andando a correggere le cattive abitudini che sono causa dell’insorgenza e del perpetuarsi dei problemi;
  • Mantenere attiva ed equilibrata la flora batterica intestinale, andando a integrare l’alimentazione con probiotici, prebiotici e fitoterapici in grado di migliorare lo stato della flora batterica intestinale;
  • Mantenere libero il tratto intestinale, andando a favorire un corretto transito intestinale e limitando l’accumulo di scorie.

MINERALOGRAMMA DEL CAPELLO

Cos’è e a cosa serve il Mineralogramma?

I minerali sono i fondamentali regolatori delle funzioni e delle attività che l’organismo compie quotidianamente.
Squilibri dietetici, abuso di farmaci, stress, fumo, inquinamento, malattie possono creare carenze o accumuli eccessivi in grado di causare innumerevoli disturbi. Diventa quindi di fondamentale importanza monitorare gli equilibri e gli squilibri tra i vari minerali, quelli nutrizionali e quelli tossici, che possono peggiorare lo stato di benessere.
Il Mineralogramma del capello (Mineral Evo test), ovvero l’analisi minerale tissutale del capello, permette di valutare i livelli di minerali essenziali per la salute e i principali minerali tossici contenuti nelle nostre cellule nei tre/quattro mesi antecedenti all’indagine: a differenza degli esami del sangue, che restituiscono un’istantanea della situazione dell’organismo, il Mineralogramma misura il livello medio dei minerali contenuti nelle cellule durante una finestra temporale più ampia.

I minerali rilevati sono:

  • Minerali nutrizionali: argento, boro, calcio, cobalto, cromo, ferro, fosforo, litio, magnesio, manganese, molibdeno, nichel, potassio, rame, selenio, sodio, stagno, stronzio, vanadio, zinco.
  • Minerali tossici: alluminio, antimonio, arsenico, berillio, cadmio, mercurio, piombo.
  • Minerali aggiuntivi: bario.

Chi lo dovrebbe fare?

Carenze nutrizionali, fattori di stress, esposizione a un ambiente ricco di metalli pesanti causano squilibri in grado di provocare disturbi di varia natura.
Il Mineral Evo è consigliato a tutti per valutare lo stato di benessere dell’organismo e prevenire intossicazioni da metalli pesanti.
In particolare, ti consigliamo questo test se:

  • Fai parte di categorie professionali che vivono o lavorano in ambiente inquinato.
  • Segui uno stile alimentare e di vita sregolato e non bilanciato.
  • Consumi grandi quantità di alimenti conservati e ricchi di additivi.
  • Usi molti farmaci o integratori alimentari.
  • Hai protesi dentarie, impianti, devitalizzazioni.
  • Hai riscontrato una importante caduta di capelli, hai unghie fragili e pelle molto secca.
  • Soffri di stanchezza cronica (astenia), difficoltà di concentrazione, irritabilità.
  • Sei una donna in gravidanza e allattamento e vuoi valutare l’intossicazione da metalli pesanti e la corretta concentrazione dei minerali antagonisti (calcio, ferro, selenio).
  • Sei una donna in menopausa e soffri di osteoporosi.
  • Hai carenze di micronutrienti oppure soffri di disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia).

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di capelli.
Preparazione all’esame: evitare tinte, coloranti, decolorazioni, permanenti, trattamenti chimici per almeno 6 settimane prima dell’esame.

…e una volta fatto il test?

Nel caso riscontrassi alterazioni del mineralogramma, un protocollo alimentare mirato, associato a una terapia farmacologica se prescritta da uno specialista, è in grado di ridurre gli eventuali squilibri con conseguente miglioramento della funzionalità dell’intero organismo.

PROFILO ORMONALE STRESS: IL TEST DEL CORTISOLO

Il Profilo Ormonale Stress (test del cortisolo) valuta il dosaggio degli ormoni che entrano in azione nei meccanismi di regolazione e di risposta allo stress, allo scopo di indagare un eventuale squilibrio dell’asse ipofisi-surrene indotto dallo stress neuroendocrino. Questo squilibrio può determinare alterazioni nella funzionalità del sistema immunitario e dell’intero stato di benessere dell’organismo.

Il Profilo Ormonale Stress valuta quindi:

  • Cortisolo salivare (in 4 momenti della giornata)
  • DHEA salivare

Il nostro test offre un’analisi completa e ­approfondita grazie a un referto dettagliato che:

  • Include una spiegazione chiara­ ­sull’argomento e sulle caratteristiche dell’esame.
  • Fornisce l’interpretazione dei ­risultati, ­permettendo di comprendere eventuali ­squilibri ormonali rilevati.
  • Offre consigli utili e personalizzati da ­seguire post-esame, per aiutarti a ripristinare ­l’equilibrio e migliorare il tuo benessere.

Chi dovrebbe valutare gli ormoni dello stress?

Il Test del Cortisolo è rivolto a chi conduce ­ritmi ­frenetici, stili di vita scorretti o sregolati, chi segue cattive abitudini come il fumo e l’eccessivo consumo di alcol.
Inoltre è consigliato in caso di:

  • Sensazione di stanchezza generale
  • Difficoltà di concentrazione
  • Stati d’ansia
  • Disturbi del sonno
  • invecchiamento precoce
  • Dolori muscolari

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di saliva.
Preparazione all’esame: riempire le provette salivari negli orari indicati, avendo cura di non mangiare, bere o lavarsi i denti nelle due ore precedenti alla raccolta del campione.

…e una volta fatto il test?

Sul referto troverai consigli personalizzati e indicazioni nutrizionali pensate per supportare il tuo equilibrio ormonale e abbassare i livelli di cortisolo. Un punto di partenza per intervenire in modo mirato e promuovere il tuo benessere generale.

Ripetizione del test

Ti consigliamo di ripetere il test dopo 3-6 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico o di patologia ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

DOSAGGIO ORMONALE DONNA

Il Dosaggio Ormonale Donna si differenzia in due pannellature specifiche: rispettivamente per la donna che si trova in una condizione di età fertile o se si trova in fase di menopausa.

Dosaggio Ormonale Donna menopausa

Il profilo serve a valutare il dosaggio e l’equilibrio di tre grandi gruppi di ormoni sessuali: progestinici, estrogenici e androgenici, al fine di affrontare al meglio un forte cambiamento nella vita di una donna, che comporta modificazioni non solo fisiche ma anche psicologiche.

Il Dosaggio Ormonale Donna menopausa valuta quindi:

    • Estradiolo
    • Progesterone
    • Testosterone
    • Androstenedione

Dosaggio Ormonale Donna età fertile

Il profilo nasce per la valutazione dell’equilibrio ormonale nella donna in età fertile, tra la pubertà e la menopausa. Conoscere i livelli dei tre principali ormoni sessuali durante le tre fasi (follicolare, pre-ovulatoria, luteale) del ciclo mestruale femminile e i livelli di testosterone, da una valutazione generale del benessere ormonale della donna.

Il Dosaggio Ormonale Donna età fertile valuta quindi:

    • Estradiolo (fase follicolare, fase ovulatoria, fase luteale)
    • Progesterone (fase follicolare, fase ovulatoria, fase luteale)
    • Testosterone

Chi dovrebbe fare il test?

Dosaggio Ormonale Donna menopausa

Il Dosaggio Ormonale Donna Menopausa è ideale per i soggetti che intendono indagare il proprio equilibrio ormonale sia ai fini di monitoraggio sia allo scopo di ridurre la sintomatologia correlata alla fase di menopausa.

Dosaggio Ormonale Donna età fertile

Il Dosaggio Ormonale Donna Età Fertile è consigliato in ottica di prevenzione e screening e a tutte le donne che soffrono di sindrome premestruale, calo del desiderio, comparsa di peli in zone tipicamente maschili, irritabilità e depressione.

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di saliva.
Preparazione all’esame: riempire le provette salivari nei giorni e negli orari indicati, avendo cura di non mangiare, bere o lavarsi i denti nelle due ore precedenti alla raccolta del campione.

E una volta eseguito l’esame?

Un protocollo dietetico mirato in associazione ad una terapia farmacologica, se necessaria e se indicata dal proprio medico specialista, risulta essere un trattamento efficace per riequilibrare la secrezione ormonale in modo da alleviare o migliorare i sintomi correlati.

Ti consigliamo di ripetere il test dopo 3-6 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico o di patologia ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

DOSAGGIO ORMONALE UOMO

Sia gli uomini sia le donne devono fare i conti, dopo i 40 anni, con uno squilibrio nei livelli ormonali, che può comportare calo della libido, dell’energia, della massa muscolare, assottigliamento delle ossa e osteoporosi, riduzione del tono e dell’elasticità della pelle, calo della memoria, problemi cardiocircolatori, insonnia, irritabilità e oscillazione di umore. è quindi importante andare a valutare gli ormoni coinvolti in questi disturbi.

Il Profilo Dosaggio Ormonale Uomo dosa quantità ed equilibrio fra ormoni estrogenici, androgenici e progestinici, in particolare quindi valuta:

  • Estradiolo
  • Progesterone
  • Testosterone
  • Androstenedione

Chi dovrebbe fare il test?

Il Profilo Dosaggio Ormonale Uomo è ideale per i soggetti che desiderano monitorare il livello degli ormoni oppure per ridurre la sintomatologia correlata al loro squilibrio.

Si effettua un’ analisi su un campione di saliva.
Preparazione all’esame: riempire le provette salivari negli orari indicati, avendo cura di non mangiare, bere o lavarsi i denti nelle due ore precedenti alla raccolta del campione.

E una volta eseguito il test?

Un protocollo dietetico mirato in associazione  ad una terapia farmacologica, se necessaria e se indicata dal proprio medico specialista, risulta essere un  trattamento efficace per riequilibrare la secrezione ormonale in modo da alleviare o migliorare i sintomi correlati.

Consigliamo di ripetere il test dopo 3-6 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico o di patologia ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

BREATH TEST LATTOSIO – TEST INTOLLERANZA AL LATTOSIO

Il Breath Test Lattosio è un esame che si utilizza per eseguire una diagnosi di intolleranza al lattosio (lo zucchero del latte). Il test si esegue misurando i livelli di idrogeno e metano contenuti nell’aria espirata prima e dopo avere assunto una soluzione contenente lattosio.

Cos’è l’intolleranza al lattosio

Si definisce intolleranza al lattosio, o più correttamente, malassorbimento del lattosio, una condizione che consiste nell’incapacità dell’organismo di digerire completamente lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati. La causa è da imputare ad una carenza dell’enzima lattasi, che è deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti.

L’intolleranza al lattosio è la forma più comune di malassorbimento dei carboidrati e colpisce persone di ogni età. L’intolleranza si manifesta in molte persone, spesso inconsapevoli della causa di questa loro sofferenza, con una sequenza di disturbi gastrointestinali come dolore addominale, gonfiore, diarrea o meteorismo.

Cos’è e a cosa serve il Breath test Lattosio?

Per poter comprendere a pieno cosa valuta il test è doveroso fare una precisazione su come avviene il processo di digestione del Lattosio.

In condizioni normali il lattosio dopo l’ingestione viene scisso dalla lattasi intestinale in glucosio e galattosio che vengono assorbiti a livello digiuno-ileale; nel caso in cui vi sia una carenza di lattasi, il lattosio raggiunge il colon inalterato dove viene fermentato dalla flora batterica producendo vari gas tra cui idrogeno e anidride carbonica che in parte passano nel circolo ematico e vengono eliminati attraverso l’aria espirata dai polmoni. Ed è proprio questo il principio su cui si basa il Breath Test al Lattosio. Infatti con questo esame si misura la quantità di idrogeno presente nell’aria alveolare espirata dai soggetti sottoposti a questo test che è misura diretta di una condizione di malassorbimento dello zucchero.

Il Breath Test Lattosio che eseguiamo offre un ulteriore plus in quanto oltre a rilevare la quantità di idrogeno (H2) presente nell’espirato del paziente, come ulteriori parametri qualitativi in termini diagnostici rileva anche il metano (CH4) e l’andidride carbonica (CO2).

Questi aspetti sono importanti in quanto esiste la possibilità che alcuni pazienti, come risposta alla fermentazione dello zucchero, producano metano piuttosto che idrogeno o una combinazione dei due gas, aspetto che non verrebbe rilevato con i normali strumenti generando dei falsi negativi. Inoltre, valutare anche l’anidride carbonica ci permette di vedere se il prelievo di espirato è stato fatto correttamente all’interno della sacca.

Chi lo dovrebbe fare?

Il test può essere utile in quei pazienti che riferiscono disturbi gastrointestinali come:

  • flatulenza,
  • meteorismo,
  • diarrea,
  • distensione e crampi addominali

a seguito dell’ingestione di latte e derivati.

Come si svolge l’esame?

Il Breath test al Lattosio consiste nella raccolta di campioni di aria espirata attraverso specifici dispositivi.

Viene effettuato un primo prelievo di espirato chiamato basale o T0, prima dell’ingestione di 25 grammi di lattosio sciolto in acqua, dopo l’ingestione invece bisogna prelevare l’espirato ogni 30 minuti per un totale di altri 8 campioni.

Il test dura in totale 4 ore.

Preparazione all’esame:

  • Nei dieci giorni precedenti l’esecuzione del test, NON assumere antibiotici, fermenti lattici né lassativi e non bisogna avere una diarrea importante in corso.
  • Il giorno precedente l’esame alimentarsi esclusivamente con:
    • Colazione: un bicchiere di tè + 2 fette biscottate
    • Pranzo: un piatto di riso bollito e condito con poco olio
    • Cena: una bistecca ai ferri o un pesce lesso
  • E’ estremamente importante che il giorno precedente l’esame NON vengano assunte fibre (frutta, verdura, pasta, pane), bevande gassate.
  • Il giorno stesso dell’esame, rimanere a digiuno, non lavarsi i denti, NON fumare né fare sforzi fisici o dormire durante l’esecuzione del test.

CHECK-UP PROFILO LIPIDICO

Questa analisi serve a valutare i parametri utili per il monitoraggio e la prevenzione delle sindromi metaboliche, dell’efficacia delle cure farmacologiche in corso, di ipertensione e di persone con rischio cardiovascolare aumentato. Profilo utile anche per le donne che assumono la pillola anticoncezionale.

I parametri testati sono: AT, ALT, GLICEMIA, COLESTEROLO TOTALE, HDL, LDL, VLDL, TRIGLICERIDI.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, 7 giorni su 7

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di 12 ore. Il risultato è immediato.

EMOGLOBINA GLICATA

L’emoglobina glicata (HbA1c) monitora i livelli di glucosio nel sangue nel lungo periodo, tipicamente nelle persone con diabete.

Indica la percentuale di glucosio legata all’emoglobina, una proteina dei globuli rossi, che rimane stabile per tutta la vita del globulo rosso (circa 120 giorni).

Un valore di HbA1c elevato indica un controllo glicemico non ottimale e un rischio maggiore di complicanze diabetiche.

Un livello normale è inferiore al 5,7%, mentre valori tra 5,7% e 6,4% indicano prediabete, e valori superiori al 6,5% suggeriscono la presenza di diabete. Il test non è influenzato dalle fluttuazioni giornaliere dei livelli di glucosio, ma fornisce una visione complessiva della gestione glicemica nel corso degli ultimi 2-3 mesi. È fondamentale per personalizzare i trattamenti e per la prevenzione di complicanze come malattie cardiache, renali e oculari.

Si può effettuare 7 giorni su 7 e non è necessario il digiuno.

CHECK-UP TIROIDE

Questa analisi valuta in completezza la concentrazione dei più importanti ormoni tiroidei, per il controllo o il trattamento di soggetti con disturbi alla tiroide, o soggetti a rischio, o in situazione subclinica di ipo e ipertiroidismo.

E’ un’analisi che va bene sia per un normale controllo di routine, che per chi desidera indagare più approfonditamente su sintomi di affaticamento, sonnolenza, difficoltà nel dimagrimento, persone molto magre, che non riescono a prendere peso.

I parametri testati sono: FT3, FT4, TSH.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, nelle prime ore del mattino

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore: test effettuato dal LUNEDI al MERCOLEDì’

CHECK-UP RENI

Questa analisi serve a delineare un profilo completo che analizza i parametri di salute e benessere dei reni, per la valutazione o il trattamento di soggetti con disturbi renali, calcoli, ma anche per soggetti sani che vogliono prevenire l’insorgenza di problematiche renali.

I parametri testati sono: ALBUMINA, AZOTEMIA, CALCIO TOTALE, CLORO, CREATININA, GLUCOSIO, POTASSIO, CLORO, POTASSIO, SODIO, FOSFORO, ANIDRIDE CARBONICA TOTALE

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore: test effettuato 7 giorni su 7 con risultato immediato

CHECK-UP FEGATO

Questa analisi serve a delineare un profilo completo che analizza i parametri di salute e benessere di questo importante organo, quale il fegato,  per la valutazione o il trattamento di soggetti con disturbi al fegato, steatosi epatica, eccessivo consumo di farmaci, alcolici, droghe, integratori; ma anche per soggetti clinicamente sani che vogliono prevenire l’insorgenza di problematiche epatiche.

I parametri testati sono: ALBUMINA, FOSFATASI ALCALINA, ALT, AMILASI, AST, GGT, BIRILUBINA TOTALE, PROTEINE TOTALI.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE.

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore, si può effettuare 7 giorni su 7 e il risultato è in soli 15 minuti.

CHECK-UP PROSTATA

Questa analisi si prefissa la valutazione dello stato di salute della prostata, ghiandola maschile da monitorare con l’avanzare dell’età ma non solo.

Infatti già a partire dai 45 anni, l’uomo dovrebbe iniziare a controllare lo stato di salute della prostata, tramite il dosaggio del PSA, per evitare di incorrere in problematiche e malattie anche gravi.

Le patologie prostatiche, con l’aumentare dell’aspettativa di vita e con il peggioramento dello stile di vita (stress, sedentarietà, alimentazione scorretta) sono in continuo aumento e spesso vengono sottovalutate.

Molto spesso i problemi alla prostata si manifestano in modo silente, per questo motivo è bene attuare un processo periodico di screening, consigliabile rifare il test ogni 6 mesi.

I parametri testati sono: PSA totale

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, nelle prime ore del mattino

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore: test effettuato dal LUNEDI al MERCOLEDI’

ZONA PLUS TEST

Questa analisi detta Zona Plus Test è un calcolo di quanto il proprio stato fisiologico si  discosta da quella denominata Zona, dall’omonima dieta Barry Sears, in cui gli ormoni, controllati dalla dieta, vengono mantenuti entro i valori fisiologici determinando uno stato di salute ottimale.

Vengono analizzati dei marker correlati alla regolazione e al controllo di due ormoni fondamentali, Insulina e Eicosanoidi, questi ultimi coinvolti nella regolazione dei processi infiammatori (la cui sintesi viene stimolata rispettivamente dalla via degli acidi grassi omega-3 per quelle antinfiammatorie, e dagli omega-6 per quelle pro infiammatorie).

Ideale se si intraprende la dieta a Zona, per prevenire i fenomeni infiammatori e il diabete mellito di tipo II , in gravidanza e allattamento.

I parametri testati sono: RAPPORTO AA/EPA; GLICEMIA; INSULINEMIA; INDICE HOMA.

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, nelle prime ore del mattino, in seguito all’analisi del sangue il paziente viene invitato a compilare un QUESTIONARIO di anamnesi fornito dal farmacista

Viene effettuato osservando un DIGIUNO di  8 ore: test effettuato dal LUNEDI al GIOVEDI

TEST GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE RH

Questa analisi è deputata alla determinazione dei gruppi sanguigni e del fattore Rh.

I gruppi sanguigni sono determinati dalla presenza di proteine particolari sulla superficie dei globuli rossi. È fondamentale conoscere il proprio gruppo sanguigno in caso di necessità di trasfusioni di sangue, nella donna in gravidanza per conoscere il fattore Rh, ma è adatto anche per tutti i curiosi che vogliono semplicemente sapere qual è il loro gruppo sanguigno.

I parametri testati sono: gruppo sanguigno, fattore Rh

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, nelle prime ore del mattino

Viene effettuato SENZA effettuare DIGIUNO: test effettuato dal LUNEDI al GIOVEDI

TEST PROFILO ANTIETA'

Questa analisi è deputata alla determinazione dei gruppi sanguigni e del fattore Rh.

I gruppi sanguigni sono determinati dalla presenza di proteine particolari sulla superficie dei globuli rossi. È fondamentale conoscere il proprio gruppo sanguigno in caso di necessità di trasfusioni di sangue, nella donna in gravidanza per conoscere il fattore Rh, ma è adatto anche per tutti i curiosi che vogliono semplicemente sapere qual è il loro gruppo sanguigno.

I parametri testati sono: gruppo sanguigno, fattore Rh

Viene effettuata su campione di SANGUE CAPILLARE, nelle prime ore del mattino

Viene effettuato SENZA effettuare DIGIUNO: test effettuato dal LUNEDI al GIOVEDI

TEST INVECCHIAMENTO DELLA PELLE

Il “Cellular Aging Factors” determina il profilo dell’invecchiamento cellulare mediante l’analisi di specifici biomarcatori che valutano lo stato di quattro processi chiave dell’organismo: metilazione, infiammazione, glicazione e ossidazione.

Obiettivo del test di invecchiamento

Il test ha l’obiettivo di rispondere ad alcune preoccupazioni sentite e percepite dalla popolazione riguardo all’aspettativa di invecchiare al meglio: solitamente i danni ed i sintomi derivanti dallo stress ossidativo e dall’invecchiamento cellulare, in assenza di test specifici, non sono facilmente individuabili, in quanto il processo che vede i radicali liberi attaccare le cellule alterandone la funzionalità è lento e praticamente indolore.

È un test consigliato a tutti, utile per valutare lo stato di invecchiamento cellulare e prevenire le patologie ad esso correlate, come diabete e ipertensione, nonché patologie cardiovascolari come aterosclerosi, ictus, infarto del miocardio. È utile anche in caso di invecchiamento cutaneo precoce o forte stress ossidativo, oltre che per individuare carenze metaboliche.

In particolare, ti consigliamo il Cellular Aging Factors se:

  • Soffri di stress psico-emotivo e sociale;
  • Sei sovrappeso, oppure hai una forma di obesità androide (“a mela”), e vuoi iniziare un percorso di dimagrimento;
  • Sei una donna e vuoi prevenire o trattare gli inestetismi cutanei, dalle antipatiche rughe di espressione alla cellulite;
  • Sei affetto da sindromi di affaticamento cronico o stanchezza continua.

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di sangue capillare dal lunedì al mercoledì.
Preparazione all’esame: digiuno nelle precedenti 8 ore.

Microbiota e Microbioma Intestinale, cosa sono?

L’insieme della popolazione di microrganismi, soprattutto batteri, che colonizza il nostro apparato digerente costituisce la cosiddetta flora batterica intestinale, oggi chiamata anche microbiota intestinale. All’interno del microbiota intestinale si concentra circa il 70% del nostro sistema immunitario ed esso svolge una miriade di funzioni vitali, prima fra tutte quella appunto di agire come barriera difensiva, creando un ambiente inospitale agli agenti patogeni, modificando il pH intestinale e riducendo i substrati che favoriscono la proliferazione di questi batteri nocivi. Questi batteri, di cui si contano 500 specie differenti, si possono dividere in “buoni” (non patogeni) e nocivi (patogeni). Nell’intestino le specie buone sono prevalenti e ne assicurano l’equilibrio nonostante la presenza di quelle nocive. Questo stato di equilibrio prende il nome di eubiosi, letteralmente “benefico per l’organismo”, mentre per disbiosi si intende un’alterazione della flora batterica intestinale dovuta a un aumento indisturbato dei ceppi patogeni e a una diminuzione di quelli salutari.

Per Microbioma Intestinale si intende invece la totalità del patrimonio genetico del microbiota, il microbioma è quindi il genoma del microbiota.

A cosa serve il test Microbioma Check N.G.S.?

Il Microbioma Check N.G.S.  è un’analisi ad alto contenuto tecnologico che grazie al sequenziamento massivo di seconda generazione (Next Generation Sequencing) caratterizza la flora batterica intestinale, fornendo indicazioni sullo stato di salute generale dell’individuo, del suo intestino e importanti spunti di approfondimento di tutte quelle che sono le correlazioni fisiopatologiche tra la popolazione microbica intestinale e i diversi organi e sistemi che con l’intestino comunicano costantemente.

Chi dovrebbe fare il test per il microbioma intestinale?

Il test è consigliato ai pazienti interessati da:

  • Intolleranze o allergie alimentari.
  • Diarrea o stipsi, o irregolarità intestinale.
  • Colon irritabile e patologie croniche intestinali (Morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, ecc.).
  • Gonfiori, tensioni e crampi addominali.
  • Flatulenza e aerofagia.
  • Infezioni genitali ricorrenti (candidosi, cistiti).
  • A chiunque voglia conoscere lo stato di salute del proprio intestino in modo da prevenire problematiche future.

Il test del microbioma intestinale viene effettuato mediante analisi su un campione di feci.
Preparazione all’esame: almeno 7 giorni dall’ultima terapia antibiotica e probiotica. Non è opportuno raccogliere i campioni durante il flusso mestruale ne se il paziente soffre di emorroidi sanguinanti in fase attiva.

E una volta eseguito il test?

In caso di problematiche intestinali, e al di là di specifiche terapie prescritte dal medico curante, ricorda che l’alimentazione è la prima arma in tuo possesso per il miglioramento dello stato di salute.

Sia per la prevenzione sia per il miglioramento del benessere intestinale è di fondamentale importanza:

  • Mantenere un sano e corretto stile alimentare andando a correggere le cattive abitudini che sono causa dell’insorgenza e del perpetuarsi dei problemi;
  • Mantenere attiva ed equilibrata la flora batterica intestinale, andando a integrare l’alimentazione con probiotici, prebiotici e fitoterapici in grado di migliorare lo stato della flora batterica intestinale;
  • Mantenere libero il tratto intestinale, andando a favorire un corretto transito intestinale e limitando l’accumulo di scorie.

Ripetizione del test

In caso di esito positivo, ti consigliamo di ripetere il test dopo 4/6 mesi, una volta terminato un trattamento a base di integratori e seguito un corretto regime alimentare. In caso di monitoraggio terapeutico o di patologia si consiglia di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

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